Nuova Riveduta:

Giobbe 28:7

L'uccello rapace non conosce il sentiero che vi conduce,
né l'ha mai scorto l'occhio del falco.

C.E.I.:

Giobbe 28:7

L'uccello rapace ne ignora il sentiero,
non lo scorge neppure l'occhio dell'aquila,

Nuova Diodati:

Giobbe 28:7

L'uccello rapace non ne conosce il sentiero né l'ha mai scorto l'occhio del falco.

Riveduta 2020:

Giobbe 28:7

L'uccello rapace non conosce il sentiero che vi conduce, né lo ha mai scorto l'occhio del falco.

La Parola è Vita:

Giobbe 28:7

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 28:7

L'uccello di rapina non conosce il sentiero che vi mena, né l'ha mai scorto l'occhio del falco.

Ricciotti:

Giobbe 28:7

è strada che l'uccello non conosce, nè la scorge l'occhio dello sparviere,

Tintori:

Giobbe 28:7

L'aquila ne ignorò la via nè la vide l'occhio dell'avvoltoio.

Martini:

Giobbe 28:7

Uccello non ne conobbe la strada, e l'occhio dell'avoltoio non giunse a discernerla.

Diodati:

Giobbe 28:7

Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l'occhio dell'avvoltoio non riguardò mai là.

Commentario abbreviato:

Giobbe 28:7

Capitolo 28

Riguardo alle ricchezze materiali Giob 28:1-11

La saggezza ha un valore inestimabile Giob 28:12-19

La saggezza è un dono di Dio Giob 28:20-28

Versetti 1-11

Giobbe sosteneva che le disposizioni della Provvidenza erano regolate dalla più alta saggezza. A conferma di ciò, mostrò di quale grande quantità di conoscenza e ricchezza gli uomini possono rendersi padroni. Si possono scoprire le caverne della terra, ma non i consigli del cielo. Vai dai minatori, pigro nella religione, considera le loro vie e sii saggio. Lascia che il loro coraggio e la loro diligenza nel cercare la ricchezza che perisce ci facciano vergognare della pigrizia e della debolezza nel lavorare per le vere ricchezze. Quanto è meglio ottenere la saggezza che l'oro! Quanto più facile e sicuro! Eppure si cerca l'oro, ma si trascura la grazia. Le speranze di avere cose preziose dalla terra, come le chiamano gli uomini, anche se in realtà sono misere e caduche, saranno forse uno stimolo all'industria, e non lo sarà molto di più la prospettiva certa di cose veramente preziose in cielo?

Riferimenti incrociati:

Giobbe 28:7

Giob 28:21-23; 11:6; 38:19,24; Rom 11:33

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